Anche il Comune di Castelsardo ha deciso di congelare i tributi comunali in questo periodo di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus.

Secondo le direttive impartite agli uffici dalla Giunta guidata dal Sindaco Antonio Capula sono sospese le attività di controllo, di riscossione e di contenzioso. I versamenti della Tari sospesi fino al 31 Maggio 2020.

“Inoltre, con riferimento alla lista di carico principale Tari 2020, la determinazione del piano tariffario e le relative scadenze di pagamento, saranno definite in sede di approvazione delle tariffe per la medesima annualità, posticipando nel tempo, le scadenze delle rate in funzione dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e delle disposizioni emanate dalle autorità competenti”, fanno sapere dal Comune.

Inoltre sono sospesi anche Imu, Tari, Tasi, Tosap, Icp ingiunzioni, concessi dall’ente e/o dai concessionari a suo tempo incaricati di tali attività, del periodo 8 marzo-31 maggio. I relativi pagamenti potranno essere effettuati in una o più soluzioni entro la data ultima del 30 Settembre 2020.

Per l’Assessora al bilancio e alle politiche sociali Raffaela Posadino si tratta di “Un atto doveroso per la nostra cittadinanza, che si trova ad affrontare un momento tragico per tutti. Dilazionare e sospendere i pagamenti dei tributi, in questo momento di difficoltà, può essere d'aiuto. Vogliamo inoltre rassicurare le famiglie che hanno pagato anticipatamente la quota del servizio scuolabus, che non verrà persa, ma imputata al periodo di ripresa del servizio, così come per i buoni mensa scolastici. Nel caso in cui non si dovesse aver più necessità dei servizi si potranno richiedere i rimborsi. La medesima procedura si applicherà anche per la quota del "Centro giochi Nemo", che verrà imputata, eventualmente, al primo periodo utile di apertura del centro”.

“Siamo in trincea – aggiunge Capula –, lavorando ad ogni soluzione possibile per dare a tutti, famiglie ed attività produttive, un aiuto su tutti i fronti per sopportare questo terribile momento. Stiamo collaborando, già fin da ora, con tutti gli enti interessati nell’attuazione di provvedimenti legislativi per dare una spinta produttiva, appena terminato lo stato emergenziale”.