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Fra i 500 e gli 800 grammi di esplosivo ad alto potenziale hanno fatto saltare in aria ieri mattina a Lanusei la Renault Clio di Roberto Aresu, rappresentante di auto di 47 anni, che è rimasto ucciso al momento dell'avvio del motore.
Lo hanno stabilito gli inquirenti che indagano sull'agguato ai danni del commerciante che aveva precedenti per truffa. La salma è stata portata, dopo i rilievi eseguiti dalla Polizia scientifica, nella camera mortuaria dell'ospedale di Lanusei dove oggi l'anatomopatologo Roberto Marcialis effettuerà l'autopsia.
Le indagini della Squadra Mobile di Nuoro scavano sui precedenti della vittima e sulla tecnica dell'autobomba quasi sconosciuta nell'isola. Per domani sono stati fissati i funerali nella chiesa di S.Maria Maddalena.