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A causa della grande carenza di specialisti, non coperta dallo scorrimento dell’ultima graduatoria del concorso diOstetricia e Ginecologia, a partire da domani 12 aprile la Asl Ogliastrasospenderà temporaneamente i turni notturni dell’unità operativa diOstetricia e Ginecologia dell’ospedale. Tale carenza ha portato ladirezione aziendale alla pubblicazione di un avviso di manifestazione diinteresse, con l’intenzione di reperire 4 nuovi ginecologi per il NostraSignora della Mercede (Deliberazione del direttore generale n°120 del06/04/2023). È quanto si legge in una nota dell’Asl Ogliastra.
Per esigenze organizzative i ricoveri ospedalieri saranno temporaneamente sospesi, mentre le attività diurne saranno regolarmentegarantire dalle ore 08.00 alle ore 20.00, con la presenza in turno dialmeno un medico. Verranno assicurate le attività di consulenza,prevenzione e le prestazioni ambulatoriali.Con la manifestazione di interesse pubblicata nei giorni scorsi, inparticolare, la Asl Ogliastra cerca ginecologi a cui conferire 4incarichi per collaborazione esterna in regime libero-professionale. Iltermine ultimo per la presentazione delle domande è il 21 aprile, mentrela durata dell’incarico sarà sino al 31 dicembre 2023.
Duro il commento del consigliere regionale del Pd Salvatore Corrias. “Non che non lo sapessimo. Tutt’altro. Lo sapevamo già che qua non si può più nascere. Lo sapevamo da tempo, tutto il tempo speso a scaricare i barili a destra e a manca, ad usare il problema come una faccenda utile all’occorrenza elettorale. Eppure, noi all’Assessore Doria avevamo già manifestato, in sede di conferenza socio sanitaria, tutte le nostre perplessità sulle sue dichiarazioni, nette e inequivocabili, che il reparto sarebbe stato affrancato dal rischio chiusura” scrive Corrias.
“Quelle nostre perplessità, purtroppo, erano ragionevoli, e trovano conferma, oggi, nella triste realtà. Qua la cicogna passa dritta, e dirotta su altri cieli. Cosa ci dice, caro Assessore Doria? E lei, Presidente Solinas? Cosa dite ai nostri operatori sanitari che continuano a sacrificarsi per garantire l’indispensabile? Cosa dite a noi ogliastrini, cittadini declassati sotto il minimo costituzionale? Io credo che non abbiate nulla da dirci. Ma il vostro silenzio non sarà il nostro canto del cigno, e la nostra voce sarà più forte di tutto. Ogliastrini, mobilitiamoci” conclude il consigliere regionale dem.