Uno dei reparti più delicati di un ospedale è certamente quello di Rianimazione. Ma al Nostra Signora della Mercede di Lanusei i medici lavorano in condizioni disastrose in quanto sotto organico di bene 6 unità. Al momento sono infatti otto i medici – più il primario – che lavorano in reparto quando dovrebbero essere complessivamente quindici. 

A denunciare per l’ennesima volta il problema sono i sindacalisti della Cisl Ogliastra e della Aaroi Emac Sardegna - Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica - che, attraverso una lettera, chiedono al commissario straordinario Ats Giorgio Steri e all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, il potenziamento del reparto dell’ospedale di Lanusei.

Come molti altri reparti del presidio ogliastrino, anche quello di Rianimazione va avanti grazie allo sforzo dei medici che coprono doppi turni ed evitano di andare in ferie. I sindacati lamentano il fatto che queste condizioni di lavoro non rispettano i contratti collettivi e le norme generali e se dovesse assentarsi anche un solo anestesista il reparto rischierebbe la chiusura immediata.