“La riforma degli enti Laore e Agris, che svolgono la funzione, rispettivamente, di assistenza tecnica e di ricerca e sperimentazione nei settori agricolo e allevatoriale, avrà effetti su un comparto che coinvolge quarantamila lavoratori e 34 mila aziende”. Lo si legge in una nota di Flai Cgil che ha chiesto un confronto all’assessora regionale all’Agricoltura Gabriella Murgia.

“Abbiamo letto sulla stampa della volontà di intervenire sugli enti agricoli emersa in occasione del primo incontro del Tavolo Verde al quale partecipano le associazioni datoriali di settore – queste le parole della segretaria regionale Flai Rita Poddesu -. Si tratta di un intervento che, se venisse attuato, avrebbe riflessi importanti su un comparto strategico nel quale lavora il 7 per cento del totale degli occupati in Sardegna, una realtà economica con ampi margini di crescita quindi, che potranno concretizzarsi attraverso interventi e azioni coordinate e condivise”.

“Per la Flai Cgil – si legge al termine del comunicato –  è importante che qualsiasi intervento sia in grado di soddisfare le esigenze e aspettative del mondo agricolo, compresa quindi la riforma di Laore e Agris che, in effetti, in passato si sono caratterizzate per alcuni elementi di criticità”.