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«Le aziende sono costituite da un gruppo di persone che hanno bisogno di tempo per amalgamarsi. Le aziende non si fanno con atti ma attraverso la condivisione delle storie».
Sono le parole pronunciate ieri 19 dicembre dal direttore generale dell'Aou di Sassari Antonio D'Urso nel corso del tradizionale scambio degli auguri natalizi con direttori delle strutture ospedaliere, il personale medico e infermieristico riunito al settimo piano del Santissima Annunziata.
Il manager ha anche ricordato alcune tappe fondamentali, come l’atto aziendale ai fondi contrattuali, dai lavori per il nuovo ospedale alle stabilizzazioni. «Oltre 200 persone – ha dichiarato – passeranno da tempo determinato a indeterminato: si tratta di un passaggio epocale»,
D’Urso ha anche sottolineato il ruolo fondamentale degli ospedali sassaresi e del ruolo centrale dell'Aou di Sassari, riferimento del Nord Sardegna, per quanto riguarda l'assistenza, la didattica e la ricerca. «Qua ci sono competenze che la rendono una grande azienda. Ci sono ancora tanti gap da superare ma – ha concluso – permettetemi di ringraziarvi perché ognuno di voi ha contribuito alla realizzazione di quello che siamo e che saremo».
All'incontro erano presenti anche il direttore sanitario Nicolò Orrù, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, il rettore dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli e l'arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba.
Carpinelli ha rimarcato l'importante ruolo dell'Aou di Sassari sia sul versante dell'assistenza sia della ricerca e della formazione. «Ho sempre creduto che questa azienda potesse essere il riferimento per il Nord Sardegna e per la regione – ha aggiunto – e, inoltre, che per l'Università di Sassari e la città la Sanità rappresenti il biglietto da visita. Se non avessimo avuto l'Aou, certe scuole di specializzazione non ci sarebbero state».
«Un ospedale è segno di civiltà perché luogo di accoglienza», così Monsignor Saba che ha ricordato l'attività svolta attraverso la pastorale per la Salute. La sua presenza, inoltre, è stata anche l'occasione per la presentazione dei nuovi cappellani dei presidi ospedalieri dell'Aou. All'ospedale Santissima Annunziata sarà presente don Luigi Usai e alle cliniche, assieme a don Eugenio Pesenti, ci sarà don Paolo Mulas.