L’assessore regionale dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, ha chiesto al Ministro dell’Interno di potenziare la presenza in Sardegna di uomini e mezzi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dando priorità alle richieste dei Vigili del Fuoco di origine sarda che vorrebbero far rientro nell'Isola.

“In questi mesi - scrive l’assessore Biancareddu nella lettera inviata per conoscenza anche al Capo della Protezione Civile nazionale - si sono verificate situazioni di emergenza estreme, che hanno causato vittime e gravi danni alle infrastrutture, all'ambiente e all'economia della Sardegna. L’alluvione del 18 e 19 novembre scorso e i grandi incendi del 7 e 8 agosto dell’anno in corso ne sono l’esempio più eclatante, essendo due eventi di natura eterogenea che testimoniano che il territorio dell’Isola è oramai sottoposto a condizioni meteo climatiche estreme che possono  generare disastrose conseguenze”, spiega l’esponente della Giunta regionale.

“A fronte dell’alto grado di periodicità di rischi estremi idraulici, idrogeologici e da incendi, le risposte più efficaci e condivise, sono quelle di investire al meglio sulla previsione prevenzione e sull'informazione, nonché sulla programmazione e sugli interventi per ridurre la vulnerabilità del territorio, con priorità per l’assetto insediativo”, puntualizza l’assessore Biancareddu che sottolinea come la richiesta sia  avanzata “a prescindere  dall'adeguamento delle risorse strumentali dello Stato dispiegate in Sardegna per la protezione civile: ovvero, in particolare, l’ormai irrinunciabile necessità che sia ripristinata stabilmente la quota di almeno tre Canadair nel territorio regionale”.