Venerdì pomeriggio, presso la sede dell’Assessorato dell’Agricoltura a Cagliari, si è tenuta una lunga riunione convocata dall’assessore Pier Luigi Caria, alla quale hanno partecipato i maggiori portatori di interesse della filiera del latte ovino della Sardegna.

Tra questi, i direttori generali dell’Assessorato, dell’Agenzia Laore e i tecnici dell’Agenzia Agris, i rappresentanti dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos) e delle organizzazioni dei produttori (i pastori), il mondo della trasformazione privata e della cooperazione, le associazioni di categoria agricola, il Consorzio del Pecorino romano e i vertici del Banco di Sardegna.

L’intento è quello di cercare una soluzione condivisa che permetta di governare il prezzo del latte da pagare ai produttori primari in vista della stagione ormai agli inizi.

Nel tavolo è stata discussa una prima bozza di documento, frutto dei numerosi incontri tenuti nei mesi scorsi. Nei prossimi giorni saranno presentate integrazioni e proposte aggiuntive che possano accogliere le diverse sensibilità del comparto, così da poter sottoporre all’attenzione di tutti gli attori la sottoscrizione di un documento condiviso che tuteli l’intera filiera.