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La notte scorsa si e' spento a Cagliari Giampaolo Lallai, 71 anni, ex funzionario del consiglio regionale e socio fondatore dell'associazione culturale "Cuncordia a Launeddas". Non e' riuscito a sopravvivere a un male rivelatosi incurabile. Uomo stimato e di cultura, appassionato di launeddas e fonte inesauribile di iniziative tese alla valorizzazione dello strumento, Giampaolo Lallai lascia un vuoto profondo sotto il profilo umano e intellettuale.
IL RICORDO DI GIULIANO MARONGIU
“Amava la vita, Giampaolo Lallai, ed era assetato di cultura. L’ho incontrato tante volte nei miei spettacoli e in televisione. Una sera mi raccontò dei suoi anni lontani e dei ricordi che lo riportavano nei giardini dell’infanzia ferita dalla guerra . Nell’aprile del 2003 venne in trasmissione per ripercorrere, con le sue parole e un video struggente accompagnato dalla bellissima voce di Rossella Faa, i bombardamenti che colpirono Cagliari nel 1943. Una testimonianza che a 60 anni da quell’avvenimento, voleva, attraverso di lui, diventare un monito contro la violenza, contro la distruzione che tutte le guerre determinano. I suoi pensieri, come nei versi della canzone che scrisse, lo riportavano a Silius, il piccolo centro del Gerrei che lo accolse tra gli sfollati che trovarono lì rifugio e calore. “Su 43” è una lettera d’amore e di dolore insieme. La forza di Giampaolo Lallai è stata la sua voglia di fare, di dare spazio alle cose che c’erano da progettare. Con garbo e un innato amore per la Sardegna che respirava dentro il suo strumento più antico”
IL RICORDO DI DANTE TANGIANU
La morte nel cuore. Ci ha lasciato uno di noi, Giampaolo Lallai, dell'associazione “Cuncordia a Launeddas”. Amico di tante battaglie, con tutti i soci del gruppo musicale, fondammo nel 1987 una vera e propria orchestra con l'antico strumento, reduci dagli insegnamenti di Luigi Lai, che a sua volta ebbe il merito di rendere concreta la passione e l'amore per questa musica ancestrale già presente da tempo in ciascuno di noi. Fu una svolta nel panorama delle tradizioni sonore della Sardegna con una formazione organica senza precedenti nella storia delle launeddas. Una pattuglia di pionieri pronti ad affrontare un'impresa dopo l'altra per l'affermazione, la valorizzazione e la diffusione più ampie possibili di una musica antica che sentivamo vibrare nelle nostre vene, ma non solo. I sacrifici, resi tenui dalla passione profonda, coincisero da subito con le soddisfazioni che ciascuno di noi identificava con quelle del gruppo. Feste concerti, viaggi all'estero, incisioni e pubblicazioni, furono le tappe iniziali che poi si sono andate evolvendo lungo i quasi 31 anni di vita dell'associazione. Questo fino a ieri, quando un male inesorabile e crudele ci ha fatto mancare dal gruppo Giampaolo, lasciandoci attoniti e ora orfani di una forza che ci fa sentire già da oggi più deboli. Però, è proprio in virtù di quella compattezza granitica, che ci siamo costruiti tutti insieme nell'associazione, che dobbiamo andare avanti, sempre con la sua presenza nel nostro spirito, per non tradire quella missione che con lo stesso Giampaolo iniziammo tanti anni fa.
Giampaolo Lallai nel corso dell'ultima apparizione televisiva ad "Anninnora" il 12 Maggio 2012