L’artista vive di emozioni, si nutre del bello che coglie e sa trasferire, sa mescolare i colori del mondo.

Laura Spano è una delle realtà più interessanti del panorama musicale isolano: la sua voce interpreta un repertorio che spazia e valorizza, il suo modo di tenere la scena, di muoversi e ballare, “arriva” al grande pubblico che in ogni circostanza le riconosce affetto e apprezzamento.

Dopo aver superato il giudizio severo e qualificato di una Giuria di esperti, che le ha assegnato la vittoria per le sue qualità vocali e interpretative, è approdata nel cuore dell’Umbria, nella Scuola di Mogol, dove studiano e si formano gli artisti del futuro.

L’eccellenza, riconosciuta come Centro di Interesse Pubblico da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha ospitato la cantante originaria di Mogoro, che sta attraversando la sua stagione migliore.

<<E’ stata un’esperienza incredibile, con docenti di valore e artisti eccezionali che hanno condiviso con me un momento magicoRingrazio il Comune di Olbia e Sabrina Serra, che hanno promosso l’iniziativa che ha permesso a me e ad altri giovani artisti sardi di partecipare al Concorso. – rivela Laura Spano – Ho avuto modo di cimentarmi in brani molto diversi che hanno dato prova di una duttilità che mi è stata riconosciuta come una mia potenzialità e caratteristica. Il momento più emozionante? Quando nella grande “casa” di Mogol mi è stato chiesto di cantare “Deo ti gheria Maria”, tratta da “Sound of silence”. Il brano è nato dalla sua collaborazione con Andrea Parodi, il quale l’aveva proposta anche con Al Di Meola in una struggente interpretazione>>.

L’estate, intensa, si è aperta con i numerosi concerti che la vedono protagonista sui palchi della Sardegna.

Martedì 12 giugno il tour farà tappa a Cabras, con lo spettacolo “Isola in festa” presentato da Giuliano Marongiu, durante il quale Laura presenterà in anteprima assoluta la sua prima canzone da solista, accompagnata da un video particolarmente interessante, scritta appositamente per lei da Nicola Cancedda, in collaborazione con Gianbattista Longu e Peppino Bande.

<<Il brano ha per titolo “Ehia” e ringrazio chi ha riempito la mia voce di pura energia. E’ una canzone solare, estiva, positiva che arriva al primo ascolto. Nasce come una condivisione, da cantare insieme: leggera e spensierata, ma non banale. La indosso con orgoglio: è il primo canto che sento totalmente “mio” ed è anche un’occasione per dire grazie a tutti quelli che mi vogliono bene e che contribuiscono a rendermi parte di un sogno che mi assorbe completamente>>.