Continua l’offensiva del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro contro il lavoro nero e irregolare nella provincia barbaricina.

L’attività ispettiva, svolta dalle Fiamme Gialle di Nuoro, Arbatax e Siniscola, ha visto l’esecuzione di quattro controlli nei confronti di attività commerciali aventi sede in provincia.

Nello specifico, secondo quanto riferito dai finanzieri, a Dorgali, l’ispezione ha interessato un locale operante nella ristorazione, dove è stata rilevata la presenza di 3 dipendenti completamente “in nero” e per il titolare dell’azienda è scattata la sospensione dell’attività da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Nuoro nonché l’applicazione della cosiddetta “maxi sanzione”.

In Ogliastra, i finanzieri della Tenenza di Arbatax hanno controllato un’azienda del settore della vendita di alimenti e bevande scoprendo un lavoratore in nero tra il personale trovato intento a svolgere la propria attività lavorativa. Il titolare dell’attività è stato diffidato a regolarizzare il lavoratore per il periodo di lavoro prestato in nero nonché multato con una sanzione amministrativa.

Infine, sempre secondo quanto riferito Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, le Fiamme Gialle della Tenenza di Siniscola hanno eseguito due controlli fiscali nei confronti di un ristorante e un panificio rilevando, tra il personale intento a svolgere la propria attività, due lavoratori privi di qualsiasi regolarizzazione formale del loro rapporto di impiego. I titolari delle attività sottoposte a controllo sono stati sanzionati con una multa e diffidati a regolarizzare il rapporto di lavoro.

Nei confronti di tutti gli imprenditori accusati di aver impiegato manodopera in nero sono state applicate sanzioni per un massimo di oltre 50.000 euro oltre l’obbligo a regolarizzare i lavoratori e in un caso l’applicazione della sospensione.

L’operazione, coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, rientra nel più ampio obiettivo di contrasto del lavoro nero ed irregolare in provincia.