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E’ un Diego Lopez bello carico quello che si è presentato in conferenza stampa ad Asseminello in questa tarda mattinata, in vista del posticipo di domani contro la Lazio all’Olimpico. Parola d’ordine: coraggio. E’ quello che vuole vedere il neo mister dei rossoblu dai suoi ragazzi: “La formazione ce l’ho già nella mia testa, ma preferisco dirla ai ragazzi. Domani, tra l’altro, c'è un altro allenamento e vedremo. A prescindere dal modulo e da questa partita ci sono poi altre due parte ravvicinate. Per me, conta l'atteggiamento prima di ogni cosa. Il nostro obiettivo è la salvezza e domani inizia il nostro vero cammino, il nostro percorso. Non è importante il modulo o chi troviamo davanti. Voglio compattezza, aggressività in fase di possesso e non possesso. L'atteggiamento è fondamentale. Andiamo a Roma ad affrontare una squadra in salute. Ma dobbiamo comunque avere coraggio. E andare a far male anche noi verso la loro porta”.
Nella conferenza di presentazione di qualche giorno fa il mister uruguaiano era rimasto piacevolmente sorpreso dall’intensità che i suoi ragazzi avevano messo nel primissimo allenamento. A quanto pare quell’intensità è proseguita anche in questi giorni: “E’ fondamentale mantenerla sempre in allenamento. Anche a loro dispiace dell'esonero del mister. Si sa che in questi casi paga l'allenatore, ma tutti devono prendersi le proprie responsabilità. E’ andato via un buon allenatore e una brava persona, una persona che stimo. Questa squadra ha grande voglia e come ho già detto mi aspetto una squadra con coraggio. Dobbiamo andare a Roma e provare a far male. Se ci difendiamo e basta il gol lo prendiamo. Dobbiamo giocarcela. Tecnicamente siano un ottima squadra, il potenziale tecnico è alto, ma bisogna dimostrarlo sul campo”.
Si parla poi delle differenze rispetto alla precedente gestione di Diego Lopez del Cagliari: “Quando sono subentrato la prima volta la situazione era più difficile, era più critica. Ora però abbiamo tre partite ravvicinate e questa è la difficoltà maggiore. Anche se non sto pensando che alla partita con la Lazio. Bisogna però dosare le forze. Difesa a tre? Si può fare ma è da provare. E’ difficile venire subito e cambiare. Le cose vanno provate e viste sul campo prima”.
Un accenno su qualche singolo: “Portieri? Rafael è convocato, si vedrà. Melchiorri? Deve crescere fisicamente. Domani non ci sarà. Lo conosco bene. L’ho seguito sempre il Cagliari e so quali sono le sue caratteristiche. Ci può dare tanto. Van der Wiel? Non è quel giocatore visto domenica scorsa. Può far molto bene. Dessena anche può giocare in fascia così come Padoin. Van der Wiel forse è l'unico di ruolo ma deve migliorare la condizione fisica. Trequartista? Mi piacciono con caratteristiche diverse. Ionita lo può fare a modo suo, di inserimento. Joao Pedro, invece, per lui quello è il suo ruolo. Cossu ha qualche anno in più, ma è un fantasista e può dare molto, soprattutto nel finale. Può svariare anche sulle fasce. Barella, infine, quello non è il suo ruolo, ma può adattarsi. E’ tutto da provare e vedere”.
Questi i convocati:
1 Rafael
2 van der Wiel
3 Andreolli
4 Dessena
8 Cigarini
9 Giannetti
10 Joao Pedro
12 Miangue
13 Romagna
16 Faragò
17 Farias
18 Barella
19 Pisacane
20 Padoin
21 Ionita
23 Ceppitelli
24 Capuano
25 Sau
26 Crosta
29 Daga
30 Pavoletti