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Un post con foto sorridente mentre si immerge nelle meravigliose acque della Sardegna: "Buona Pasqua a tutti, state con le persone che vi fanno stare bene e fatele stare bene a vostra volta. Un saluto dagli splendidi fondali della Sardegna!".
Ecco, "tanto basta a far giustamente infuriare i commessi che nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono costretti tra le mura dei negozi, dei supermercati e dei centri commerciali". Il cosiddetto 'Governo del cambiamento' "non ha cambiato proprio nulla- dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale - una proposta di legge arenata in commissione e la promessa che il passato Natale i commessi lo avrebbero trascorso in famiglia che si e' rivelata la solita bufala elettorale".
Il vicepresidente del Consiglio, infatti, "passa dalle piste da sci delle localita' esclusive con Di Battista in inverno, al mare della Sardegna in primavera- prosegue il rappresentante sindacale- posta selfie e video di auguri, ma della legge nemmeno l'ombra. E i commessi si sentono presi in giro da chi diceva di voler abbattere la casta, ma si comporta in tutto e per tutto come parte di essa".
Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro "e' ora che cominci a dare seguito alle sue promesse e dignita' ai lavoratori del commercio, che in questi giorni di ponte per quasi tutti gli italiani, sono costretti ad un super lavoro con turni massacranti e orari assurdi", conclude Iacovone.