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Non sarà il primo e nemmeno l’ultimo appuntamento. Lo ha promesso Valerio Piga, referente di Arrosa Collettivo, che da mesi, insieme agli attivisti del sodalizio cagliaritano, continua a “sentinellare” e a denunciare tutte le zone della città invase dai rifiuti, dove la spazzatura abbonda in ogni angolo di periferia e rione. Una protesta silenziosa per sensibilizzare l’amministrazione comunale di Cagliari a fare di più contro gli incivili che buttano l’immondizia nei marciapiedi e dove capita. Valerio Piga, riassume così l’obiettivo del “flash mob contro l’aliga” (contro i rifiuti abbandonati ovunque, su strade, marciapiedi, periferie), che si è svolto nei pressi del cimitero di San Michele.
«Il primo flash mob sull’aliga vuole denunciare l’inadeguatezza della giunta Truzzu, nel saper gestire e controllare l’abbandono dei rifiuti, nonostante le promesse elettorali – sostiene Piga – dopo sette mesi la situazione è notevolmente peggiorata e molti cittadini che regolarmente pagano la Tari sono preoccupati della situazione che si sta creando. Quanta più gente partecipa, più riusciremo a farci ascoltare».
Alla prima e singolare iniziativa di sensibilizzazione ha presenziato anche la consigliera comunale, Marzia Cilloccu. Nei prossimi giorni Arrosa Collettivo promuoverà altri appuntamenti con gli attivisti: una vera e propria protesta silenziosa, pacata, ma chiara che ha come scopo evidenziare ancor di più l’emergenza rifiuti e discariche: «Anche oggi ero in buona compagnia, e ringrazio chi a turno ha voluto "sentinellare" l'aliga con il sottoscritto – aggiunge Piga - abbiamo sentinellato per denunciare l'inerzia e l'inadeguatezza della Giunta Truzzu nel risolvere la questione dei rifiuti che a Cagliari ormai è arrivata a livella di emergenza. Mentre il Sindaco aspetta la risposta di J.Lo, l'aliga aumenta sempre di più»