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"Con la presa di posizione dell'Irs un altro pezzo della maggioranza va per conto suo".
Così Pietro Pittalis (Fi) commenta la nota del partito indipendentista sulla Legge Casa. Nel frattempo Oscar Cherchi, Antonello Peru e Marco Tedde, sempre di Fi, puntano il dito contro le "contraddizioni" sugli incrementi volumetrici per le strutture ricettive.
"Irs non vuole le norme contenute negli emendamenti? Vuole realmente evitare che queste diventino operative e intende farlo, parole testuali, ad ogni costo? Allora ha una sola strada: quella di votare contro la legge nel suo complesso - attacca Pittalis - Aspettiamo che alle dichiarazioni seguano i fatti perché non si può recitare il ruolo di partito di lotta e di governo. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità".
"Nella fretta di recuperare una legge in ritardo di cinque mesi, il centrosinistra si infila la maglia ambientalista alla rovescia e approva una norma paradossale - fanno notare Cherchi, Peru e Tedde - gli ampliamenti per le strutture turistico ricettive sono consentiti entro la fascia di trecento metri dal mare ed esclusi oltre tale limite: l'esatto contrario di quanto predicato finora dalla coalizione di maggioranza. E' l'ennesima dimostrazione che ci troviamo dinanzi ad una legge confusa, contraddittoria, che mina quella certezza del diritto che dovrebbe essere una garanzia per tutti".