Con una nota inviata agli organi di stampa, il soggetto-progetto politico “Caminera Noa” ha comunicato il suo sostegno alle due battaglie lanciate dal AutodetermiNatzione contro la legge urbanistica e la legge elettorale.

«Il disegno di legge urbanistica – si legge nel comunicato – è scritto e pensato per gruppi di interesse privato e non per il bene collettivo dei sardi e tanto meno per la tutela e la valorizzazione della terra di Sardegna; veicola un'idea di turismo datata e rapace, basata sulla cementificazione e non sulla tutela del paesaggio nel suo intreccio con cultura e bellezza». 

Per gli attivisti di Caminera noa «La legge elettorale invece resta la medesima che alle scorse elezioni regionali tagliò fuori dalla rappresentanza circa un 15% di aventi diritto (centomila sardi) non schierati con i due blocchi coloniali. Una legge elettorale che non garantisce a tutte le forze politiche di avere rappresentanza è una legge antidemocratica e di stampo autoritario. Caminera Noa, conseguentemente ai suoi fondamenti democratici, popolari e antifascisti, si batte invece per un sistema proporzionale puro che faciliti la partecipazione alla vita politica».

«Per questo motivo –  annunciano ancora gli attivisti – invitiamo tutti i cittadini sardi a recarsi domani, mercoledì 26 settembre, al SIT-IN contro la legge elettorale davanti al palazzo del Consiglio Regionale della RAS, a partire dalle 10:00, dove verranno raccolte le firme per il referendum che si oppone all'approvazione della legge urbanistica».