• Spiaggia di Porto Ferro (Sassari). Una distesa di sabbia rosa protetta da una pineta ristoratrice, è un classico per gli amanti del naturismo in Sardegna. Limite settentrionale della Riviera del Corallo, la spiaggia si trova nel comune di Sassari, tra Capo Caccia e l’Argentiera. Questa località balneare è straordinariamente libera da stabilimenti e vi si arriva tramite un breve sentiero che la collega ai parcheggi.

  • Spiaggia di Is Arenas (Narbolia, Oristano). Si estende per 6 km di costa articolandosi in ambienti diversi ed appartati nei quali da anni si pratica il naturismo.

  • Lido di Orrì (Tortolì, Nuoro). E' uno dei siti più frequentati dai turisti amanti del nudismo che giungono nell’isola per le vacanze estive. A cale di sabbia finissima si alternano scogli di granito che divengono spesso l'ambiente ideale per questo tipo di pratica.

  • Capo Carbonara (Villasimius, Cagliari). All’estremità sud-orientale della Sardegna. Qui numerose calette accolgono gli amanti del genere tra gli scogli del Vecchio Moletto, raggiungibile partendo dalla Cava Usai. 

  • Spiaggia di Liscia (Santa Teresa di Gallura, Sassari), nella sua parte più remota e selvaggia, potrebbe rappresentare una vera sorpresa per gli amanti del naturismo che frequentano il nord-est dell'isola. 

  • La Valle della Luna (Santa Teresa di Gallura, Sassari). Da decenni sede di una comunità hippy, accessibile tramite un tortuoso percorso tra costoni di granito che ospitano soprattutto d'estate gli amanti del naturismo.