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“Con la "modica" cifra di 90 milioni di euro la Regione Sardegna intende accelerare le procedure per l'avvio dell'elisoccorso. Una buona notizia? Dipende dai punti di vista”.
Sono queste le parole del consigliere regionale dei Riformatori Sardi Luigi Crisponi che denuncia la situazione che riguarda la sede dell’elisoccorso a Nuoro.
“Poco importa ai professori della Giunta regionale che l'attuale servizio di pronto intervento e soccorso oggi assicurato in convenzione con l'elicottero dei Vigili del Fuoco anziché 90 milioni, costi poco più di un milione di euro all'anno, tanto paga...pantalone. Ma la beffa atroce che aggiunge nubi sulla notizia data dall'Assessore Arru in sede di audizione presso la commissione Sanità in Consiglio Regionale, è che nonostante Nuoro sia destinata a diventare la sede dell'Areus (Azienda regionale per l'emergenza urgenza-118), si preveda la dislocazione dei tre elicotteri nelle basi di Alghero, Olbia e Cagliari”.
“E' assurdo - continua Crisponi - che, nonostante Nuoro disponga di un idonea e attrezzata elibase proprio a fianco dell'Ospedale San Francesco, praticabile anche in notturna, venga scartata a priori. Come è incredibile che in considerazione della orografia del territorio proprio quella elibase sarebbe la più funzionale per raggiungere in volo tutti i piccoli comuni del centro Sardegna isolati da una rete viaria dell'800 e fra altro spogliati dei presidi ospedalieri da una riforma sanitaria sciagurata”.
“E infine come dimenticare le decine e decine di soccorsi prestati grazie all'aeromobile dei Vigili del Fuoco proprio sugli impervi territori montani del Supramonte, teatro di audaci interventi di soccorso di quei bravi piloti a favore di escursionisti traditi dalle insidie del territorio. Ancora una volta Nuoro - conclude il consigliere regionale dei Riformatori - anziché essere al centro delle politiche di sviluppo e di perequazione viene beffata dalle scelte sconsiderate della Giunta regionale”.