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Lorenzo Marras ha 16 anni e abita a Ovodda, il suo paese. Nei giorni scorsi si è fatto promotore di un gesto generoso e spontaneo che ha guadagnato l'ammirazione dei suoi compagni e della comunità in cui vive.
Dopo aver acquistato dei biglietti messi in palio per una lotteria promossa dal Gruppo Folk “Oleri”, il premio più importante del valore di mille euro lo ha vinto proprio lui.
Per un ragazzo di quell'età mille euro sono davvero tanti e possono soddisfare bisogni e desideri che altrimenti resterebbero nel cassetto. Lorenzo, invece, ha fatto una scelta coraggiosa e sempre più rara di questi tempi. Ha deciso di donarli a chi soffre nella speranza di una guarigione che la ricerca potrebbe un giorno favorire.
IL DONO I giovani sono spesso propulsori di splendide idee, motore di una società che attraverso loro acquista valore. Lorenzo i suoi soldi li ha voluti regalare all'Ail, l'Associazione italiana che promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura della leucemia, del linfoma e del mieloma.
L'Ail assolve il compito di assistere i malati e le loro famiglie accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e lottando al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure.
L'ADOLESCENTE «È stato il mio primo pensiero quando ho vinto quei soldi - commenta con naturale consapevolezza Lorenzo Marras -. So che l'Ail di Nuoro supporta con impegno chi soffre, dando aiuto psicologico anche ai familiari e mettendo a disposizione una struttura abitativa per chi ne ha bisogno. Nel mio piccolo - aggiunge il giovanissimo - voglio contribuire a fare del bene».
Lorenzo gioca a calcio nella squadra degli allievi del Taloro Gavoi e insieme ai suoi compagni sponsorizza le azioni promosse dall'Ail. «È un gesto che alla sua età gli fa grande onore», commenta Leonardo Soddu, presidente dell'Ail di Nuoro. «Attraverso questa azione Lorenzo sostiene gli sforzi che la nostra associazione compie a favore di chi soffre. C'è sempre più bisogno di solidarietà. La comunità di Ovodda da oltre 20 anni collabora in modo attivo con noi e ha sempre mostrato una generosità senza confini».
Anche Giuliano Marongiu, presentatore e compaesano di Lorenzo Marras, sottolinea l'importanza di un gesto di grande amore. «Chi vive o ha vissuto nel disagio della malattia riconosce nel gesto di Lorenzo una profonda sensibilità che merita riconoscenza e che spesso manca nella pubblica gestione della sanità. Nei giovani come lui - conclude Marongiu - c'è una fonte di luce che renderà migliore il nuovo tempo che verrà».