PHOTO
Appena 55 voti consentirebbero a Paolo Truzzu di superare il 50% dei voti e vincere al primo turno le elezioni comunali a Cagliari, quando mancano ancora i dati di una sola sezione.
Lo scarto e' minimo e a questo si appigliano le ultime speranze del centrosinistra e della candidata Francesca Ghirra, ex assessora comunale all'Urbanistica, che aspirava a diventare la prima sindaca di Cagliari e a raccogliere il testimone da Massimo Zedda dopo un mandato e mezzo.
"La differenza e' troppo scarsa", osserva l'ex senatore e presidente di Campo progressista Sardegna Luciano Uras. "Dai nostri dati risulta che Truzzu e' dello 0,08% sopra il 50%: alcune decine di voti non garantiscono al candidato del centrodestra la tranquillita'. Allo stato pensiamo sia utile la prudenza. Attendere la proclamazione e la necessaria verifica dei verbali da parte dell'autorita' competente mi pare il minimo necessario". Al quartier generale della coalizione sconfitta i conti si fanno col bilancino e probabilmente con la consulenza degli avvocati, considerato che risultano finora - in base ai dati provvisori - 1.290 schede nulle e i rappresentanti di lista hanno rilevato un'incongruenza tra il numero degli elettori e i voti effettivamente registrati nei seggi. La differenza sarebbe di circa 130 voti.
La candidata sindaca del centrosinistra a Cagliari, Francesca Ghirra (centrosinistra), ha convocato una conferenza stampa per 12, in piazza Gramsci 16. Intanto, secondo i risultati ufficiosi dei rappresentanti di lista questo sarebbe il risultato dell'ultima sezione mancante, la 113, sulla carta considerata una roccaforte del centrosinistra: 268 preferenze per Ghirra e 176 e per il sindaco in pectore Paolo Truzzu.