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"Un episodio gravissimo e intollerabile. Un gesto di una violenza inqualificabile che non solo mette a rischio la tranquillità di un'insegnante ma turba la serenità dei giovani studenti, dell'istituzione scolastica e della comunità. A tutti, la mia piena solidarietà".
Sono queste le parole dell'assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, in merito alla lettera minatoria con all’interno un proiettile recapitata a un'insegnante di Oliena, Luisa Fancello, che insegna nella scuola di elementare di Mamoiada.
"Tratta male i bambini tuoi anziché quelli degli altri. Vattene da qui, Mamoiada non ti vuole", il messaggio contenuto nella missiva.
"Bene ha fatto l'istituzione scolastica - ha detto l'assessore Dessena - a promuovere un consiglio straordinario previsto per oggi. A fronte di episodi di tale gravità occorre infatti una reazione ferma da parte delle istituzioni e delle comunità, per garantire il sereno proseguimento dell'anno scolastico".
Intanto, proprio "le comunità scolastiche di Mamoiada e Fonni esprimono la loro solidarietà alla docente Luisa Fancello per il vile ed inqualificabile atto intimidatorio a lei rivolto. Respingono come inaccettabile ogni gesto violento e minaccioso ritenendolo rivolto ?a tutta la comunità e non al singolo ?destinatario e si impegnano a continuare ?con rinnovato entusiasmo nell'opera ?di educazione degli alunni”.
Nel frattempo continuano le indagini dei carabinieri.