"Ennesima lettera anonima. Con questa fanno??? 4… 5… 6... Non che sia preoccupata o mi offenda delle parole di un coniglio che neppure ha il coraggio di firmarsi, ma sono delusa perché stavolta non mi hai stupito". La sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda, commenta così una lettera anonima (a quanto pare l'ennesima) a lei indirizzata.

"A qualcuno disturba proprio il mio operato - prosegue -, il modo di fare e di essere e non piace che non ho mai perso tempo per lavorare e vivere contemporaneamente la mia vita da persona semplice umana come d’altronde ognuno fa. Caro anonimo, potresti però rinfrescare grammatica e le buone maniere, oltre fare un corso di informatica, perché il carattere è abbastanza antico su Word…".

"Sapete cosa vi dico? Pazienza, se a qualcuno non piaccio proprio, altrettanto grazie a chi mi sostiene, chi mi ferma per strada e chi passa a salutarmi a casa o in comune, o con una semplice chiamata è presente anche solo per una critica costruttiva - aggiunge -. Ricevo tutti senza filtri, senza orari e nei limiti delle mie possibilità cerco sempre soluzioni a zizzanie o giochetti di potere superati! Non ho la bacchetta magica, ma se posso semplicemente aiuto tutti, perché è la vita che mi insegna a farlo e dà a ciascuno di noi le priorità".

"Un gesto vile e meschino, che non fermerà il mio impegno politico e l’azione amministrativa a sostegno del mio territorio, per il bene dei cittadini e dell’intera comunità di Maracalagonis. L’auspicio - conclude la prima cittadina - è quello che le forze dell’ordine e la magistratura facciano al più presto luce su quanto avvenuto ancora una volta".