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All’interno dell’Hotel Panorama di Cagliari, davanti a una platea formata da imprenditori, amministratori locali e professionisti, nel pomeriggio di sabato è andata in scena la presentazione di “EasyEurope”, la piattaforma sui bandi europei ideata dall’eurodeputato Stefano Maullu.
Secondo l’europarlamentare di origini sarde, questa è soltanto la prima di una serie di tappe che interesserà tutta l’isola, da nord a sud, con l’obiettivo di avvicinare il più possibile il tessuto produttivo sardo alle preziose opportunità offerte dai bandi europei.
“Grazie alla piattaforma EasyEurope, imprenditori e professionisti potranno cercare gratuitamente il bando adatto alle proprie esigenze, individuandolo tra le migliaia di opportunità che vengono messe costantemente a disposizione dall’Europa – dichiara Stefano Maullu a margine della presentazione; - Troppo spesso, infatti, la difficoltà maggiore consiste nella ricerca, nell’individuazione del bando su misura per la propria attività. EasyEurope nasce proprio per questo, per facilitare la ricerca dei bandi e per avvicinare concretamente i professionisti alle opportunità europee, stabilendo un contatto diretto”.
Fino ad oggi, la Sardegna ha sfruttato soltanto il 15% delle risorse europee previste nella programmazione del 2014-2020, e la cifra che le resterebbe da spendere si aggirerebbe intorno al miliardo di euro. “Per la Sardegna, i bandi europei possono rappresentare una risorsa fondamentale per colmare quel gap causato dagli svantaggi geografici e dalla burocrazia, che troppo spesso impedisce agli imprenditori di accedere o addirittura di venire a conoscenza dell’esistenza di determinati bandi. Da questo punto di vista, EasyEurope rappresenta uno straordinario strumento informativo per ridurre la distanza tra i professionisti e le possibilità concrete di sviluppo per la propria attività. Penso in particolar modo alle imprese sarde legate al turismo o all’agricoltura, che grazie a EasyEurope potranno avviarsi concretamente verso una nuova fase di crescita”.
Uno strumento come EasyEurope, secondo Stefano Maullu, potrà servire concretamente anche per aiutare i piccoli comuni della Sardegna, per facilitare l’avvicinamento tra le strutture amministrative locali e la programmazione europea, oggi estremamente complicato. L’europarlamentare ha lanciato anche un appello diretto al prossimo governo regionale, al quale suggerisce di dare vita a un centro di coordinamento per supportare le amministrazioni comunali – in particolare quelle dei piccoli comuni – nella gestione delle loro attività legate alla programmazione europea.