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“Cronaca di un ulteriore disimpegno nei confronti dei cittadini. È quello che sta vivendo il territorio del nuorese con il grosso rischio di chiusura della motorizzazione civile di Nuoro”.
A rimarcarlo è la sezione di La Sezione nuorese di Liberu “Paschedda Zau” che ha voluto esprimere la su preoccupazione per la chiusura dei tre sportelli per le pratiche relative ai veicoli, ai conducenti e alle prenotazioni delle operazioni tecniche.
“Un servizio – aggiungono – che si è visto ridurre l’organico a causa degli ultimi pensionamenti, e con il personale che non è stato sostituito. Questo ha portato come conseguenza ad un accorpamento degli sportelli da tre a uno e con riduzione dei giorni e degli orari di servizio al pubblico”.
“La notizia – ribadiscono – della riduzione dell’operatività di tale Servizio territoriale è arrivata ieri e conferma la tendenza dello Stato italiano a smantellare tutti i servizi al cittadino, preservando la sua presenza con apparati di repressione e riscossione. Gli abitanti di questi territori a poco a poco, anno dopo anno, si stanno trovando di fronte ad uno smantellamento continuo di servizi importanti, fattore che contribuisce ad accelerare quel processo di spopolamento dei territori che tanto si millanta di voler arginare”.
“Uno Stato assolutamente indifferente – sottolineano da “Paschedda Zau” – anche ai rappresentanti politici di questo territorio, che si sono presentati davanti al sottosegretario ai Trasporti, per chiedere – inutilmente - attenzione sulla questione. Parallelamente la Giunta Regionale di centrodestra sta dimostrando ulteriormente la sua assoluta incapacità di dare risposte alle tante difficoltà di questo territorio”.
La sezione, concludono, “È pronta a sostenere ogni forma di protesta in difesa di questo importante servizio per il territorio”.