PHOTO
E' atteso per questa sera il rientro in Italia della salma di Fausto Piano, il tecnico sessantenne di Capoterra, ucciso dopo sette mesi di prigionia in Libia.
La salma di Piano e quella del collega Salvatore Failla, però, partiranno da Tripoli solo dopo l'autopsia, iniziata questa mattina alla presenza di un medico legale italiano.
Intanto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha riferito oggi nell'aula del Senato che per i quattro italiani rapiti in Libia "non è stato pagato alcun riscatto" e che "non sono mai emersi elementi di riconducibilità di formazioni di Daesh in Libia. Non è mai giunta alcuna rivendicazione. L'ipotesi più accreditata è quella di un gruppo criminale filo-islamico operante tra Mellita, Zuwara e Sabrata".