Il sindaco Franco Mula si rivolge alla Regione chiedendo un intervento immediato e un'adeguata campagna di informazione affinché tutti gli allevatori possano conoscere le procedure da adottare in via d'urgenza per arginare, nel modo più efficace possibile, il propagarsi del virus della lingua blu.

«Questa malattia - riferisce Mula - sta mettendo in ginocchio gli allevatori della Baronia. La mortalità dei capi infetti dal virus si sta spostando rapidamente, colpendo oltre al territorio di Orosei anche quello di Galtellì e Onifai. Con la morte e l'aborto di diversi ovini, senza contare i danni creati dal divieto imposto dalla Regione sulla movimentazione dei capi, la macellazione ed il conferimento del latte alle cooperative, si stanno creando danni economici non più sostenibili». Il sindaco di Orosei, propone che vengano stanziati dei fondi che diano la possibilità a tutti gli allevatori che hanno subito ingenti danni di ottenere un adeguato risarcimento.


LA POLEMICA Il presidente della Provincia di Nuoro e dell'Unione province sarde, Roberto Deriu, candidato alle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni regionali, aveva parlato di ipertrofia della Regione stessa che impedisce movimenti tempestivi, definendo le procedure di intervento farraginose e appesantite da lungaggini burocratiche.

Con lui, ora, polemizza il sindaco di Meana Sardo, Angelino Nocco, che, come veterinario della Asl in servizio a Sorgono e come presidente della Conferenza dei sindaci del distretto sanitario del Mandrolisai, chiede che il problema della lingua blu non venga sfruttato per la propaganda elettorale. «Il virus non è da sottovalutare, ma è da tenere ben presente che i servizi veterinari stanno facendo il loro lavoro. Chi parla di poca efficienza degli stessi servizi non ha rispetto per chi lavora con continuità 365 giorni all'anno per cercare di risolvere il problema e sensibilizzare gli allevatori. La nostra è una campagna di informazione continua. Gli aiuti da parte della Regione potrebbero riguardare le aziende agricole per l'acquisto dei repellenti».
Roberto Tangianu