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Confagricoltura esercita nuove pressioni sulla Regione per ottenere informazioni dettagliate riguardo alla pianificazione della campagna di vaccinazione 2025 contro la lingua blu, una malattia che colpisce gli ovini in Sardegna da oltre due decenni, causando danni economici considerevoli all'industria zootecnica.
Il presidente dell'associazione, Stefano Taras, sollecita un incontro urgente con gli assessorati dell'Agricoltura e della Sanità, sottolineando l'importanza di evitare ritardi nella gestione dell'epidemia e di stabilire una programmazione efficace per l'acquisto dei vaccini e la somministrazione ai animali.
Taras evidenzia la necessità di intervenire tempestivamente per prevenire la diffusione della malattia, che può colpire non solo gli ovini ma anche i bovini da carne, ostacolando le attività di allevamento a causa del rischio di contagio.
Confagricoltura sottolinea l'importanza di monitorare attentamente i segnali provenienti dai capi sentinella distribuiti in varie zone dell'Isola al fine di identificare i diversi sierotipi della lingua blu, che possono caratterizzare l'epidemia stagionale.
I dati forniti dall'associazione evidenziano l'entità dell'epidemia nella stagione 2024, con migliaia di focolai segnalati e un numero significativo di animali colpiti e deceduti, coinvolgendo circa la metà dell'intero patrimonio ovino regionale.