La ricomparsa della Lingua blu nell'isola preoccupa le aziende zooagricole e la Cia chiede l'intervento della Regione per arginare la possibilità di una nova epidemia del virus che avrebbe effetti disastrosi sull'economia agricola.

"I nuovi focolai di Lingua blu che hanno colpito gli allevamenti ovini sardi hanno riacceso un allarme purtroppo mai sopito e destano molta inquietudine fra gli allevatori dell'intera isola - dichiarano i vertici dell'organizzazione agricola - Davanti a questa ennesima emergenza sanitaria esprimiamo preoccupazione per i contagi e chiediamo all'assessorato regionale della Sanità quali procedure e strategie abbia intenzione di mettere in atto per intervenire negli allevamenti colpiti dalla Blue tongue e bloccare la diffusione del virus".

"È necessario arginare la propagazione del virus e intervenire contro le nefaste ripercussioni economiche che una nuova epidemia di Blue tongue avrebbe sulle aziende zootecniche, proprio in apertura del periodo in cui gli allevatori raccolgono i frutti del loro duro lavoro", conclude la Cia.