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Un turista sardo è rimasto sbalordito quando l'FBI si è presentato nella sua casa per chiedere una delle sue foto di vacanza a New York perché l'ISIS ne aveva modificata una per farlo sembrare un jihadista. E’quanto riporta il quotidiano New York Post che spiega quanto raccontato ai giornalisti dal capo dell'agenzia antiterrorismo di New York giovedì scorso.
L'uomo si era scattato qualche giorno prima di Natale una foto al Metropolitan Museum di New York e l'Isis ha rubato e modificato lo scatto inserendo nella sciarpa il logo del Califfato. Un selfie che, come si legge nell’articolo del New York Post, sembrava mostrare un membro dell'ISIS e ha fatto notizia dopo l'attentato alla Port Authority. L'Fbi è risalita, grazie alla carta di credito e ai video delle telecamere del museo, all’autore della foto “scioccato e sorpreso dalla notizia”. Gli investigatori lo hanno interrogato e accertato che non aveva alcuna affiliazione con l’Isis.
“L'organizzazione terroristica pubblica regolarmente foto generiche della Grande Mela per farle sembrare minacciose", spiegano nell’articolo riportando le parole del capo della Task Force del Terrorismo unito C. Bryan Paarmann.