Il fallimento è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno muove un solo dito per arginare concretamente la crisi.

Oggi è il giorno degli oranghi politici, nessuna offesa per gli animali ovviamente, dove nel grande zoo dei palazzi le questioni su cui dibattere sembrano non riguardare assolutamente i cittadini italiani e le loro esigenze.

Ogni giorno in Italia chiudono 57 imprese. Gli imprenditori sbattono quotidianamente sul tavolo il già preannunciato fallimento. Offese, insulti e minacce sono gli ingredienti che animano il dibattito politico.

Sembra di assistere ormai alla cronaca spicciola e vacanziera del gossip estivo dei vip, mentre  al Governo si cerca di mettere le toppe agli strappi delle relazioni internazionali che riguardano la vicenda dell'espulsione di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov.

C'è un' Italia, quella della società civile, dei giovani in cerca di lavoro e di chi non riesce a sopravvivere, che urla e dice "basta" al circo della politica e al balletto dello scarica barile.

Un disastro.

Ancora una volta, purtroppo, i veri trombati sono solo loro, i cittadini.