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"Cuglieri è spettrale, uno scenario apocalittico". Queste le testimonianze degli abitanti ritornati alle proprie abitazioni dopo che a decine nella notte erano stati evacuati verso altri centri a causa dell'imperversare delle fiamme.
L'incendio si è spostato verso Tresnuraghes e adesso chi ha giardini, orti e aziende in campagna deve fare la conta dei danni: fienili distrutti dal fuoco, animali che non sono riusciti a scampare alle fiamme, mentre altri sono stati messi in salvo.
Proprio a Tresnuraghes, nella notte le lingue di fuoco hanno lambito un albergo. "Fa male al cuore vedere questa devastazione - racconta all'Ansa il titolare dell'hotel -, vedere la Sardegna ridotta in questo modo. Ieri notte quando le fiamme si sono avvicinate abbiamo avuto paura".
"Le fiamme - prosegue - si sono avvicinate all'albero intorno alle 3 di notte. La nostra struttura alberghiera si trova in pieno centro storico, ma un lato si affaccia sulle campagne ed è proprio in quell'area che è arrivato il fuoco".
"Abbiamo cercato di arginare le fiamme, gettando acqua, ma non è stato facile, si formavano i mulinelli d'aria che spostavano da destra a sinistra i vari focolai". Solo con l'intervento dei mezzi aerei è stato possibile domare il rogo.
"La vallata dietro il nostro albergo - racconta infine - era ricca di uliveti, vigneti e terreni; adesso non c'è più nulla, tutto è andato in fumo. Vedere il territorio in questo modo fa male - conclude amareggiato -, ma questo è un male che si ripete ogni anno".