L’Ok era atteso da tempo, oggi un sogno nel cassetto che si concretizza: il Ministero dei Beni Culturali ha approvato la Proposta d’inserire Su Pallosu nella lista del Patrimonio Umanità Unesco e 10 milioni di euro dell’Unione Europea sono stati stanziati per la ricostruzione delle nuove capanne di Su Pallosu. 

Un progetto ambizioso, illustrato presso la sede l’Unione dei Comuni “Costa del Sinis-Terra dei Giganti”, con il quale si ridarà lustro all’antico borgo della Marina di San Vero Milis, nell’ambito del percorso della Programmazione Territoriale. 

Parte attiva del Progetto sarà il Fondo Ambiente Italiano, che aveva approvato l’idea progettuale dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu dopo la vittoria proprio di Su Pallosu nel Concorso Luoghi del Cuore 2014, sottoscritto da 6.626 cittadini. 

Sarà costruita una “Casa del Territorio” con tre capanne in falasco a fini culturali-museali, nell’area del camping allo stato attuale lasciato a degrado e vandalizzato, a Sa Mesa Longa.

A Su Pallosu è stata riconosciuta la sua valenza storica e naturale come area archeologica nuragica, la presenta dell’antica tonnara e la rara presenza italiana della specie botanica floristica Eliantemo/Testa di Micio. Soddisfatto Andrea Atzori, numero uno dell’associazione culturale Amici di Su Pallosu – una marcia in più per portare a compimento iniziative sul Turismo, sulla valorizzazione di bellezze della nostra amata Sardegna”. 

L’OASI GIOIELLO. La penisola del Sinis, in provincia di Oristano, nella costa centro-occidentale della Sardegna, non finisce mai di stupire, fra le tante spiagge-gioiello ce n’è una molto particolare: un’oasi di pace e tranquillità per felini. Votata dai viaggiatori nel 2016 come quinta spiaggia più bella della Sardegna, nonché prima della provincia di Oristano, è principalmente dedicata ai gatti.  Su Pallosu  è una delle perle che punteggiano  Capo Mannu, estremo limite settentrionale della penisola del Sinis e dell’area marina protetta  che la preserva.

Rientra nel territorio di  San Vero Milis, da cui dista circa venti chilometri, è molto conosciuta perché alle sue spalle risiede una colonia felina, che ospita e si prende cura dei gatti e organizza visite guidate. I felini, la cui presenza risale agli inizi del XX secolo, spesso si avventurano in spiaggia: sono gli unici della specie che non temono di farsi il bagno. 

Su Pallosu  è un sottile lembo di terra con un fondo sabbioso di colore dorato e ambrato, a grana media, mista a qualche ciottolo, nascosto in una piccola insenatura e protetto alle sue spalle da un’alta barriera in terra. Si immerge in un mare limpido e cristallino dal colore verde cangiante, con fondale sabbioso e poco profondo. 

Alla sinistra potrai fare il bagno in bellissime piscine naturali tra le rocce. Il suggestivo panorama è aperto sull’isolotto di  su Pallosu che domina lo scenario e, a nord, sulla punta di Santa Caterina di Pittinuri. Nella parte occidentale è possibile ammirare bellissime rocce scolpite nei millenni dal mare. A oriente la spiaggia si allarga leggermente. Vicino alla spiaggia troverai parcheggio, ristorante e bar. È l’arenile più settentrionale di Capo Mannu, oltre si trova la spiaggia de sa Rocca Tunda e le calette di Scal’e Sali. Mentre più a sud troverai la particolarissima e riparata spiaggia di sa Mesa Longa e alla base del capo le spiagge di Mandriola, Putzu Idu e s’Arena Scoada, le altre perle di San Vero Milis.