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Ben 550mila euro per dotare Sant’Anna, frazione a vocazione turistica nel Comune di Lodè, dell’autonomia nell’approvvigionamento idrico. Ieri nella sede dell’Egas si è svolta la riunione che ha dato il via libera alla parte tecnico-operativa del progetto: vi hanno partecipato il presidente dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna, Fabio Albieri, i tecnici dell’ente, la prima cittadina di Lodè, Antonella Canu, e i rappresentanti di Abbanoa.
Per garantire l’alimentazione idrica di Sant’Anna sarà realizzata una condotta adduttrice che partirà dalle sorgenti di Sa Mela, nel Montalbo, fino al serbatoio cittadino. In questo modo si porrà fine all’attuale situazione che vede il territorio penalizzato dalla mancanza di approvvigionamenti. Complessivamente i lavori saranno finanziati con 550mila euro provenienti per 250mila euro da fondi Cipe e i restanti 300mila euro tramite fondi da tariffa finanziati nell’attuale schema regolatorio.
“Con la riunione di ieri si apre la strada alla risoluzione di criticità che la frazione di Sant’Anna aspettava di risolvere da tempo - commenta il presidente dell’Egas, Fabio Albieri -. I lavori permetteranno di migliorare l’offerta dei servizi in un territorio in cui vi sono richieste durante tutto l’anno, con un forte aumento nel periodo estivo”.
Soddisfatta è anche la sindaca di Lodè, Antonella Canu: “La nostra amministrazione ha avuto da subito un’attenzione particolare per la frazione di Sant’Anna. Ora che gli interventi tanto attesi si fanno concreti possiamo davvero pensare a un importante sviluppo dell’economia locale”.