Lorenzo Cossu, un giovanissimo campioncino, nato a Cagliari il 3 novembre 2004, residente ad Assemini, altezza 1.69, peso 58 chili, attualmente partecipa nel campionato italiano “KZR 125 2T Champioship 2018”, organizzato da MotoBannati Asd, con il  pluricampione Italiano/Europeo Paolo Gagliardini che fornisce i Kart.

Lorenzo è’ un pilota dello Skindoor Racing Team con sede a Monastir dal 2014, la passione per il karting è innata, Lorenzo è veloce, ha una buona tecnica, ancora da elevare ma soprattutto è determinato, in pista da sempre il massimo. 

Nelle gare indoor e outdoor si è sempre distinto nelle batterie Expert e Senior, di fatto sempre il pilota più giovane. Ha vinto diverse manifestazioni non ufficiali, è arrivato 7° ad Artena (Roma) nel 2017, circuito bagnato. Mancano altre 5 gare del campionato KZR 125 Championship: Alghero, Arce, Artena, Monsampolo e Pomposa, quasi tutte nella penisola.

Alla prima del campionato svoltasi il 18 marzo 2018 a Corridonia (Mc) è arrivato terzo partendo dall'ultima posizione in batteria, composta da 14 piloti suddivisi in 3 diverse categorie, Expert-Senior-Junior. Una gara dura resa singolare dal fatto che è stato il più giovane della categoria ad esser salito sul podio. Nelle gare indoor e outdoor si è sempre distinto nelle batterie Expert e Senior, di fatto sempre il pilota più giovane. Ha vinto diverse manifestazioni non ufficiali, è arrivato 7° ad Artena (Roma) nel 2017, circuito bagnato. Mancano altre 5 gare del campionato KZR 125 Championship: Alghero, Arce, Artena, Monsampolo e Pomposa, quasi tutte nella penisola. 

Un ragazzo pieno di vita, sempre sorridente, non disdegna le regole del gioco: prudenza, attenzione, professionalità sempre, a partire dall’equipaggiamento sempre utilizzato a dovere.

I genitori di Lorenzo seguono con occhio vigile e costante attenzione ogni fase preparatoria delle corse: “L’essenziale – ammette Tony Cossu, agente di polizia di stato, esperto in sicurezza stradale – è la sicurezza, dall’attrezzatura omologata indossata sino al rispetto di regole severe, quali prudenza e scrupolosa attenzione, che hanno già dato brillanti risultati. Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un proverbio”. 

GLI ALBORI.  Fin dalla tenera età affascinato dalle auto, specialmente quelle sportive, su sua richiesta veniva portato negli autosaloni per vedere e toccare con mano le auto che preferiva. E’ costato impegno non indifferente e preventivi di circostanza pur non avendo la necessità di un’auto nuova per la famiglia, riferisce la mamma Agostina. Oppure a 3 anni “papi mi porti a vedere la Lotus Elise che c’è nella carrozzeria del padre di Simone?” … All’età di 4 anni ricevette un regalo di compleanno, un Kart a pedali (quello nella foto). Il drifting e la F1 sono diventati i suoi giochi immaginari, il parcheggio sotto casa il suo circuito ideale. Prima ancora di imparare ad andare sulla bici guidava un kart 50cc a 3 marce con frizione e cambio sul volante da lui voluto, “realizzato” in casa da suo padre Tony utilizzando un manubrio da bici e relative leve. All’età di 9 anni partecipa alla “Skids Academy” organizzata dal Kartodromo indoor “Skindoor” di Monastir. 

Nella settimana che lo impegnò assieme ad un folto gruppetto di pilotini nasce la vera passione per le gare in kart. I genitori hanno più volte tentato di distogliere l’attenzione di Lorenzo verso i kart e le gare, motivati dal pericolo che potesse farsi male tra le curve e i sorpassi (in realtà è uno sport molto sicuro), i costi che comportano le varie kermesse della categorie, hanno tentato con l’atletica, il calcio, le arti marziali ma nulla hanno potuto fare con le insistenze e la motivazione del loro piccolo pilota. Ormai rassegnati hanno pattuito il classico contratto di famiglia, “…se sarai sempre bravo a scuola ti faremo partecipare alle gare”. Dopo diverse grandi soddisfazioni nel Skindoor Racing Team è arrivata la partecipazione in una delle realtà motoristiche più importanti in Italia, il campionato italiano “KZR 125 2T Champioship”, organizzato da MotoBannati Asd.

Lorenzo è veloce, ha una buona tecnica, ha ancora tanto da imparare e tanta passione che sistematicamente dimostra in pista trovando delle traiettorie improbabili e “pulite”. Rispetta il suo avversario, è molto determinato, a volte teme la reazione degli avversari più grandi di lui ed è comprensibile. E’ il più piccolo della sua categoria, un bambino malgrado la sua stazza, studia la pista settimane prima di trovarsi in gara, studia le gare storiche dei suoi idoli Senna, Schumacher, Vettell Alonso per citarne alcuni, ama questo sport in maniera. Alla prima del campionato svoltasi il 18 Marzo2018 aCorridonia (Mc) è arrivato terzo partendo dall'ultima posizione in batteria, dopo un approccio non del tutto positivo sia con la categoria 125cc a 2 Tempi, motori decisamente aggressivi e velocità pazzesche rispetto alle precedenti categorie di Kart da lui guidate, pista bagnata e un po’ di stanchezza dovuta al lungo viaggio. Le manche sono composte da 12/14 piloti suddivisi in 3 diverse categorie, Expert-Senior-Junior, non male per un esordiente della sua età. 

Nella gara svoltasi ad Alghero il 29 Aprile nella Pista del Corallo ha raggiunto per primo la bandiera scacchi con un notevole distacco dal secondo. Insomma Lorenzo ripaga i genitori con delle soddisfazioni incredibili, il “piccolo” pilota sardo si impegna seriamente per la sua carriera, affronta lunghi viaggi, nemmeno il tempo di salire sul podio per l’agognato premio, come già successo è dovuto letteralmente scappare per raggiungere l’aeroporto. Il premio gli è stato portato in Sardegna dal team. Questo è una nota dolente per tutti gli sportivi sardi impegnati nei vari campionati nazionali, nessun tipo di agevolazione sulla continuità territoriale e ulteriori spese che incidono notevolmente sul budget messo a disposizione per gli impegni sportivi di Lorenzo.

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