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Assegnato all’Area Marina Protetta dell’Asinara l’Oscar dell’Ecoturismo 2022. Il riconoscimento voluto da Legambiente è oramai giunto alla 10 edizione e premia le più importanti iniziative a livello nazionale. La cerimonia è stata svolta stamane a Rimini all’interno della manifestazione TTG Travel Experience sul turismo sostenibile e sono state premiate 14 realtà, tra cui alcune aree protette. Si tratta della manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, che mette al centro la valorizzazione della natura e dei territori.
Il riconoscimento per l’area protetta dell’Asinara è legato al percorso della Carta Europea Cets e alla realizzazione di un sentiero subacqueo a Cala La Reale attrezzato per esser fruito anche da utenti con disabilità motorie e visive e realizzato all’interno del progetto comunitario Neptune coordinato dalla Regione Sardegna.
Il percorso di La Reale ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità per famiglie, bambini, anziani, disabili ed è in continuità con il Sentiero Natura realizzato nella parte terrestre, al quale è collegato tramite un camminamento in legno che si prolunga nel mare con una piattaforma galleggiante. Da questa inizia un sentiero subacqueo anch’esso attrezzato anche per persone non vedenti e con difficoltà motorie lungo circa 100 metri, con cime sommerse e placchette descrittive con scritte anche in braille nei punti di interesse.
Soddisfazione per la Commissaria del Parco Gabriela Scanu e il Direttore Vittorio Gazale che ringraziano tutto il personale del Parco, gli operatori economici e gli Enti presenti nell’isola che lavorano quotidianamente per rendere sempre più gradevole la visita all’Asinara.
L’appuntamento di Rimini è stata anche l’occasione per fare il punto sui fondi che il PNRR ha destinato allo sviluppo e al miglioramento del comparto turistico. Si tratta di circa 2,4 miliardi di euro destinati in buona parte proprio a raggiungere le migliori performance nel settore sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale. Per Legambiente le opportunità da qui al 2026 sono molte, ma è necessario saper indirizzare le risorse affinché ci sia una vera transizione verso un turismo sostenibile e responsabile.