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"L'Azienda Ospedaliera Brotzu, fiore all'occhiello della Sanità sarda, conosce da anni degrado e incuria senza fine. L'ingresso si presenta a pazienti, familiari e operatori, come un cantiere abbandonato di periferia, con tutto il rispetto per le periferie. Vige il parcheggio selvaggio, devi sperare che non ti rubino l'auto e per entrare e uscire devi affrontare una slalom tra crateri. Non c'è vigilanza all'ingresso, tant'è vero che nell'ultimo anno ci sono stati due tentativi di rapine, è più facile vincere al lotto che trovare posto in ascensore in orario di visite, nei sottoscala puoi talvolta assistere a un mercatino di generi alimentari. Ieri infine il prato dell'ospedale è stato "invaso" da un gregge di pecore con tutti i rischi sanitari, nel luogo che per elezione dovrebbe tutelare la salute, che ne derivano. Tutto ciò è tollerabile? Io credo di no”.
E’ quanto denuncia il consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, Paolo Truzzu, pronto a interrogare l’assessore della Sanità Luigi Arru sulla questione e al quale chiedere un intervento immediato affinché "vengano garantite le più basilari condizioni di igiene degne di un ospedale così grande".
"Vedere greggi di pecore nei prati del Brotzu, davanti all'ingresso del Cup – ha affermato Truzzu - non è più un fatto eccezionale ma una situazione comune che viene tollerata o addirittura permessa con una negligenza scandalosa da parte di chi dovrebbe avere a cura la salute dei pazienti e l'igiene del posto di lavoro per il personale".