Tre denunce e selvaggina, sistemi illegali di cattura, armi e munizioni sequestrate. È il bilancio di due distinte operazioni condotte dal Servizio Territoriale di Cagliari del Corpo Forestale nelle campagne di Muravera e di Villa San Pietro.

La prima operazione in località Is Canargius nelel campagne di Villa San Pietro,vicino al Parco Regionale di Gutturu Mannu e interna a un'area ZAC ( Zona Addestramento Cani). Gli agenti della Stazione Forestale di Pula hanno rinvenuto lungo la recinzione che delimita la stessa ZAC, 4 gabbie per la cattura di cinghiali selvatici con all'interno mandorle e altro cibo che serviva per attirare i selvatici.

Gli animali, appena introdottisi all'interno, facevano scattare il meccanismo rimanendo intrappolati. I cinghiali, una volta catturati vivi, venivano liberati all'Interno della zona addestramento cani per essere uccisi nel corso di battute di caccia a pagamento.

Nell'ovile del proprietario titolare della ZAC, un 70enne di Sarroch, sono stati rinvenuti e sequestrati lacci per cattura di cervi e cinghiali, nonché munizioni detenute illegalmente. L'uomo deve rispondere di cattura illegale di selvaggina con sistemi non consentiti, detenzione di sistemi di cattura illegali e detenzione illegale di munizioni. Accertate anche violazioni alle norme di contrasto alla peste suina africana.

La seconda operazione a Villaputzu, in località Gutturus. Qui il personale della Stazione Forestale di Muravera , dopo una serie di segnalazioni, ha intercettato e colto in flagranza di reato due uomini, un 67enne e un 70enne, entrambi del posto, che prelevavano un grosso cinghiale catturato al laccio e si accingevano a caricarlo in auto.

I due sono stati bloccati dai i Forestali, che hanno sequestrato il cinghiale, nonché diversi lacci per la cattura. Durante la successiva perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati un fucile e diverse munizioni per irregolarità sul luogo di detenzione. I due sono stati denunciati per cattura di animali con sistemi non consentiti.