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Il Questore di Oristano, Francesco Di Ruberto, ha predisposto un articolato servizio di controllo del territorio interforze finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale a alla contraffazione.
Nella giornata di ieri, vigilia di ferragosto, è scattato il servizio più importante di tutta la stagione.
Polizia, con Squadra Nautica e Polizia Amministrativa, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizie Locali di Terralba, Arborea, Santa Giusta, Oristano, Cabras e San Vero Milis, Dirette dal Commissario Capo della Polizia di Stato Luis Manca, hanno dato vita a un servizio capillare che simultaneamente, alle ore 07:00 in punto, ha posto sotto controllo la Stazione Ferroviaria e degli Autobus di Oristano, il mercato civico di Terralba e le spiagge di Arborea, Torregrande, della costa del Sinis, di Putzu Idu e di Mandriola.
Decine di uomini in divisa hanno identificato 63 venditori ambulanti di varie nazionalità e, al termine, 3 Bengalesi: H.N. (25 anni), A.S. (30 anni) e (M.D.M. 28 anni), e 1 Nigeriano (U.O. 26 anni), sono stati indagati in stato di libertà per il mancato possesso di un documento d’identità e/o valido permesso di soggiorno e contravvenzionati in via amministrativa in quanto privi della licenza di venditori ambulanti.
La merce è stata sequestrata.
“Come speravamo – precisa il Questore di Oristano, Francesco Di Ruberto, l’attività preventiva e il pressante controllo del territorio, anche nel campo del contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di oggettistica contraffatta, ha dato nell’immediato i suoi frutti. Non mi è mai capitato in periodi a forte richiamo turistico, come appunto è ferragosto, di vedere così pochi ambulanti sulle spiagge. Terremo alta la guardia affinché la situazione permanga tale e se possibile migliori”.