L'avvocato della madre e delle tre sorelle del 50enne scomparso Gianluca Congera, nutre forti dubbi su tutta la misteriosa vicenda: “Io credo nella verità scientifica – afferma il legale Piscitelli – nella verità processuale e nella verità vera, ma spesso non combaciano. 

Il medico legale, il dottor Nicola Lenigno, nel pomeriggio di ieri (giovedì 28 febbraio 2019, n.d.r.), presso l'obitorio del Policlinico di Monserrato, alla presenza dei legali della famiglia, l’avvocato Gianfrancesco Piscitelli e Paola Pischedda, ha eseguito gli accertamenti autoptici sui resti  del pescatore scomparso a marzo dello scorso anno, rinvenuti appesi ad un traliccio tra i canneti di via Fiume a Quartu. 

Alcuni particolari, una frattura all'atto inferiore sinistro, dei riscontri odontoiatrici ed altro, oltre agli indumenti ed alcuni oggetti, hanno dato conferma che si tratta dello scomparso un anno fa Gianluca Congera. Il corpo, o ciò che resta dopo un anno, su autorizzazione del pm dottor Alessandro Pili è a disposizione dei familiari: “Per la relazione peritale – aggiunge l’avvocato Piscitelli - bisognerà attendere i 60 giorni concessi al medico legale per le sue osservazioni”. 

L'avvocato Piscitelli, pur nel massimo riserbo, in attesa del risultato della perizia medico legale, riferisce che per certo non ci sono, all'immediato esame, tracce di delitto quali fori di proiettile, fratture del cranio o della base e quindi nulla è accertato e nulla è escluso. I funerali per la sepoltura al momento, salvo contrordine, sono previsti per sabato 2 marzo 2019, a Quartu.