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“Il tempio a pozzo è la massima espressione architettonica della civiltà nuragica risalente a circa 3000 anni fa, ma sembra costruito oggi, con i suoi massi squadrati, perfettamente incastrati con una geometria perfetta. Situato nei pressi di Paulilatino, è il pozzo sacro più rappresentativo dell’Isola”.
A parlare è Massimo Muscas, il Presidente della Cooperativa Archeotour che gestisce il meraviglioso sito archeologico di Santa Cristina. Sarà proprio lui, insieme al collega Giuseppe Licheri, a raccontare il 28 dicembre prossimo storie, leggende e verità che si intrecciano tra loro.
L’evento di giovedì è aperto a tutti (l’ingresso è gratuito) e permetterà di trascorrere una serata differente al chiaro di luna, proprio nel periodo del lunistizio maggiore. Ogni 18 anni e 6 mesi, infatti, la luce della luna raggiunge lo specchio d’acqua del Pozzo Sacro di Santa Cristina riflettendosi perpendicolarmente attraverso il foro del diametro di circa 30 centimetri della camera a tholos.
Racconti, dunque, che incroceranno la musica della tradizione sarda con artisti quali Roberto e Dante Tangianu (launeddas), Peppino Bande (organetto), Carlo Crisponi (voce) e il tenore Santa Ruche di Oniferi.
Una serata, impreziosita dalla conduzione di Giuliano Marongiu, di pura magia, sotto la luna e le stelle alla scoperta della storia, doppiamente finalizzata alla promozione e alla valorizzazione della splendida area archeologica e delle tradizioni del suono e del canto della nostra Isola.
L’evento, che si aprirà con la Santa Messa nella chiesetta di Santa Cristina, costruita intorno al 1200 dai frati Camaldolesi di Santa Maria di Bonarcado, è stato ideato e realizzato nei minimi particolari dall’Associazione Luna Lughente, in stretta collaborazione con la Cooperativa Archeotour, Mentefredda, società che si occupa di marketing digitale per il turismo, il Comune di Paulilatino e grazie ai contributi regionali della legge 7.
IL PROGRAMMA
“Lunistizio in Musica sulle tracce del tempo”
Ore 18:30 Santa Messa officiata da: Don Simon Pedro Ela Ncogo Abang e Padre Fabio Serra; accompagnata dalle launeddas di Dante e Roberto Tangianu.
Ore 20:30 Riflessioni al chiaro di luna con le testimonianze di Massimo Muscas e Giuseppe Licheri.
Musica con Roberto Tangianu (launeddas); Peppino Bande (organetto), Carlo Crisponi (voce), tenore Santa Ruche di Oniferi.
Conduce Giuliano Marongiu