9 ventilatori polmonari, 40 maschere facciali, 4 aspiratori di secrezione, 5 monitor, 3 ecografi a colori corredati di sonde, carrelli e stampanti, di cui uno per uso pediatrico, e 400 kit di diagnostici veloci per Sars CoV.2 in grado di effettuare una diagnosi in circa 45minuti.

È quanto donato al reparto Covid del San Martino di Oristano dalla Banca di Credito Cooperativo di Arborea, dell'Ordine dei Medici di Oristano, arcidiocesi, il Rotary Club di Oristano e molte altre associazioni provinciali.

Inoltre l'Avis di San Vero Milis ha donato alcuni degli arredi destinati al reparto Covid, mentre l'associazione Oftal donerà 400 uova di Pasqua agli operatori sanitari del San Martino. Donazioni sono arrivate anche da privati.

“Vogliamo ringraziare gli istituti di credito, l'arcidiocesi, gli enti, le aziende, le associazioni, la testata giornalistica e i tantissimi cittadini che in queste ore si sono mossi per dare un contributo prezioso alla nascita di questo reparto – ha dichiarato il direttore Assl Oristano Mariano Meloni -. Quello che siamo riusciti a fare tutti insieme, dare vita a una nuova struttura ospedaliera nell'arco di poche settimane, è stato davvero un lavoro eccezionale, frutto di un impegno e di uno sforzo collettivo che dimostra grande coesione nell'affrontare questa emergenza”.