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Massima allerta anche in Sardegna per il vento. Tra stanotte e questa mattina le raffiche di maestrale hanno superato i 100 km/h arrivando a toccare a Silius, nel Medio campidano, punte di 115 km/h.
Il ciclone polare si fa sentire dunque anche nell’Isola con un brusco abbassamento delle temperature e un vento di burrasca e mareggiate con disagi soprattutto nei collegamenti marittimi. Il mare, nel canale di Sardegna, è arrivato a forza 9.
Sospese per oggi le corse da e verso la Corsica, operate da Moby, nella tratta tra Santa Teresa Gallura e Bonifacio, mentre per due giorni il traghetto in servizio tra Genova e Porto Torres ha attraccato a Olbia. Con il peggioramento delle condizioni meteo marine ieri e oggi tutto il traffico marittimo tra Portovesme e Carloforte è stato dirottato verso lo scalo di Calasetta, con gli stessi orari.
A Cagliari chiusi per il forte vento i parchi e i cimiteri cittadini e la Galleria Comunale d'Arte, sino al cessare dell'emergenza. Restano aperti, sotto costante monitoraggio, il Parco della ex Vetreria di Pirri e il Giardino sotto le mura. Stop anche alle visite al sito di Porto Flavia, mentre resta aperta la Grotta Santa Barbara. Sempre nel Sulcis il sindaco di Carbonia ha disposto la chiusura ai visitatori delle aree cimiteriali e il divieto di accesso dei parchi.
Secondo gli esperti, domani il vento si intensificherà su Marche e Sicilia e causerà mareggiate sulle coste esposte delle Isole Maggiori. Dalla Vigilia in poi si registrerà un miglioramento anche se masse d'aria più umide si spingeranno dal mare verso la Liguria e tutta la costa tirrenica: non si escludono per la Vigilia e per Natale piovaschi su queste zone, mentre il tempo migliorerà decisamente al Nord e si manterrà soleggiato altrove.