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Piero Maieli, presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale, interviene sulla questione latte (video integrale in copertina).
"Gli incentivi dati ai pastori in questi decenni sono stati una mera illusione - sostiene l'esponente del Psd'Az -. Sono mancate le riforme strutturali. Ci riempiamo la bocca di identità, pastoralismo e prodotti di nicchia ma non ci siamo mai confrontati con un mercato ormai globale. Il latte di pecora e di capra nel mondo rappresenta già di per sé il 5% del totale, quindi è già un prodotto di nicchia. Qualsiasi prodotto si riesca a fare, per quanto importantissimo per noi, dovrà inserirsi in un angoli che non è all'attenzione del mondo quindi bisogna ascoltare i mercati".
E ancora: "Con l'assessore abbiamo già studiato strategie. Il prezzo del latte non può essere politico, ma deve nascere dalla dignità del prodotto finale e dalla capacità di inserirsi nel mercato. Ma c'è un'altra serie di azioni da fare come lo sblocco dei fondi bloccati dal 2016 che vanno erogati quanto prima. La sfida è per una pianificazione che serva a progredire e non semplicemente a lanciare soldi sulle campagne per cambiare gli impianti di mungitura o i trattori. Non è questo il senso che vogliamo dare a questa economia".