I tecnici dell’Agenzia regionale Argea Sardegna hanno avviato una prima conta dei danni provocati dal maltempo. Venerdì scorso hanno avuto luogo i primi interventi del personale regionale, che ha raggiunto le realtà già visitabili.

Da oggi e per i prossimi giorni proseguiranno, in maniera intensa, le attività di monitoraggio, in maniera tale da stilare nel più breve tempo possibile un resoconto sul reale disagio che ha colpito il mondo delle campagne.

«Se la nostra preoccupazione maggiore va al pastore 37enne di cui purtroppo non si hanno notizie da mercoledì scorso – ha sottolineato l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria – è adesso prioritario garantire velocemente la messa in sicurezza e la piena agibilità delle vie di accesso verso le aziende di agricoltori e allevatori, anche in vista della più complessa stagione invernale. Nelle prossime settimane, per quanto di competenza dell’Assessorato dell’Agricoltura, sarà necessario costruire un report generale su colture danneggiate o distrutte, serre e strutture compromesse, animali morti o pesantemente provati, impianti elettrici e idrici fuori uso. Sarà compito quindi dei singoli agricoltori segnalare i danni al Comune di appartenenza che, a sua volta, preparerà una relazione da presentare in Regione».

«A tal punto entrerà completamente in gioco Argea Sardegna che ha concluso Caria dovrà valutare sul campo, con rapporti specifici, la reale entità del danno subito dalle imprese. Ciò fatto, e superato almeno il 30 per cento di danni sulla produzione lorda vendibile, anche la Regione si attiverà con il Governo nazionale inviando richiesta di accesso alle risorse del Fondo di sviluppo e solidarietà».