Le continue piogge oltre ai disastri creati alle colture e alle strutture hanno incrementato anche i consumi di gasolio in agricoltura. A dirlo è la Coldiretti Sardegna rimarcando come dal sud al nord, passando per il centro dell’isola le aziende agricole hanno dovuto arare tre-quattro volte prima di poter seminare, dove ci sono riusciti.

«Dopo aver preparato il terreno, infatti, – si legge nella nota – si sono dovuti fermare perché il terreno, costantemente bagnato dalle piogge, non consentiva di seminare. Nel frattempo però cresce l’erba e richiede una nuova aratura. I trattori inoltre sono continuamente sollecitati per aggiustare le strade rurali quest’anno più volte danneggiate, quando non del tutto travolte dalla forza dell’acqua, che in molti casi ha creato dei veri e propri fiumi nei tracciati di campagna.  Insomma il maltempo anomalo di quest’anno ha, tra gli altri disagi e aumenti di costi, costretto ad un consumo oltre la media di gasolio lasciando diverse cisterne a secco».

«È indispensabile un’assegnazione suppletiva di gasolio agricolo – ha sottolineato il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. L’assegnazione del gasolio sono determinate in base a medie stabilite in un annata ordinaria, quest’anno, cosi come avvenuto lo scorso anno, le condizioni metereologiche fuori dalla norma richiedono alle aziende agricole che dipendono da queste, costi extra. Tra questi anche quello del gasolio. Riteniamo indispensabile intervenire con una assegnazione suppletiva, che già rappresentano un costo aggiuntivo, ma che diverrebbe insostenibile se si dovesse ricorrere all’acquisto del gasolio dal distributore».

«Il decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30 dicembre 2015 – ha rimarcato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu che ha inviato una lettera all’assessore all’Agricoltura Pier Luigi Caria – prevede che le Regioni possono concedere maggiorazioni delle assegnazioni di carburante agevolato nel caso di “andamento climatico sfavorevole durante l’anno”. Vista la normativa e visto che la stessa Regione ha richiesto al Governo lo strato di emergenza a causa delle criticità dovute al maltempo – evidenzia – è necessario che l’assessorato all’Agricoltura proceda in tempi più brevi possibili ad una congrua maggiorazione delle assegnazioni di carburante evitando alle imprese agricole di dover, paradossalmente acquistarlo dal distributore causando ulteriori costi».