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Ieri sera la Giunta regionale ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza nazionale per i territori colpiti dal maltempo. La proposta, avanzata dall’Assessora all’Ambiente Donatella Spano, riguarda l’Iglesiente, il Campidano e il Flumendosa-Flumineddu e fa riferimento ai gravi danni alle infrastrutture e agli edifici in diversi Comuni.
Nel corso della riunione straoridnaria e su invito del presidente Francesco Pigliaru, è intervenuto telefonicamente il Capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli. Inoltre è stata ascoltata la relazione di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile Sardegna.
Una delibera importnate che, ioltre ad attivare l’istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, consentirà alla Protezione civile regionale di predisporre una relazione tecnica per avere un quadro complessivo della situazione.
Sempre nella giornata di ieri, il presidente Pigliaru, assieme agli Assessori Spano e Balzarini, si è recato nel Sarrabus-Gerrei, territorio pesantemente investito dai violenti nubifragi delle scorse ore.
Il Presidente e gli assessori hanno raggiunto Muravera, Villaputzu, San Vito e a Castiadas per incontrare i sindaci, Marco Falchi, Sandro Porcu, Marco Antonio Siddi ed Eugenio Murgioni con cui è stato fatto il punto sugli interventi urgenti in corso e sul lavoro da mettere in campo nei tempi più brevi.
Si proseguirà con un attento monitoraggio dei corsi d’acqua esondati che hanno allagato le campagne e le abitazioni e al ripristino della viabilità. Il presidente Pigliaru, Balzarini e Spano hanno valutato insieme agli amministratori comunali le soluzioni più tempestive per garantire la messa in sicurezza delle aree interessate dall’alluvione.