La Sardegna è in queste ore flagellata da maltempo e piogge diffuse, tuttavia al momento non si segnalano situazioni di particolare emergenza a causa della prevista intensa perturbazione sull'Isola fino a domenica, con l'allerta arancione della Protezione Civile in vigore.

Le previsioni indicano forti precipitazioni nella parte orientale, con rischio di nubifragi, venti fino a 100 km/h e mareggiate sulle coste esposte a est. I dati della rete pluviometrica regionale mostrano che finora le piogge più intense si sono verificate nel passo Genna Silana, nel comune di Urzulei, Ogliastra, con oltre 68 millimetri di pioggia registrati, ben al di sopra della media stagionale. Altri punti come Fonni, Villagrande Strisaili, Mamoiada e Tertenia hanno ricevuto quantità inferiori, ma comunque significative per alleviare la grave siccità che ha colpito la regione.

A causa della carenza d'acqua, a partire da lunedì 27 gennaio, l'erogazione idrica sarà limitata a giorni alterni in 15 comuni del Nuorese, inclusa la città di Nuoro, dove lo stato di calamità naturale è già stato dichiarato.

L'allerta arancione ha spinto diversi sindaci a prendere misure di protezione per la popolazione e il territorio. Ad esempio, Tortolì ha attivato il centro operativo comunale e chiuso tutte le scuole, mentre Girasole e Villaputzu hanno adottato provvedimenti simili nelle rispettive località. I collegamenti marittimi tra Sardegna e Corsica sono stati compromessi dall'interruzione del servizio della Moby Zaza da Golfo Aranci a Porto Vecchio a causa delle avverse condizioni meteo.