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"Lungi da noi polemizzare con la Protezione civile, ma abbiamo l'esigenza di capire esattamente quale era il quadro informativo che ha fatto diramare l'allerta meteo elevata e verificare le procedure che hanno portato alla dichiarazione di un codice rosso".
Così il presidente dell'Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, riassume la posizione dei circa 200 sindaci riuniti a Ghilarza per l'assemblea convocata dal coordinamento regionale degli enti locali di cui fa parte anche il Consiglio delle autonomie locali. Dal centro dell'oristanese è così partita la richiesta perchè venga istituito al più presto un tavolo tecnico con la Regione per un confronto sulla gestione delle emergenze nell'Isola.
"Ieri - sottolinea Scano - sulla base di questa allerta metà Sardegna ha avviato le procedure per contenere il rischio idrogeologico, insediato i centri operativi comunali e allertato funzionari e operai. Alcuni sindaci, come a Cagliari, hanno anche chiuso le scuole. Oggi, però, c'è stata la revoca dell'allerta. Ecco - suggerisce il presidente dell'Anci - come si manda rapidamente l'avviso di allerta, anche il declassamento dovrebbe essere fatto in tempi brevissimi".