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Dal Sulcis al Medio Campidano passando per il Sarrabus e il cagliaritano: il maltempo dei giorni scorsi non ha di certo risparmiato queste zone dell’isola, causando grossi disagi sia alla viabilità che al mondo delle campagne.
La denuncia arriva da Coldiretti Cagliari: "Allagamenti dei campi, colture in ammollo, recinzioni divelte, ruscelli e fiumi in piena. In diverse zone è tornato l’incubo dell’alluvione del 2018 dove ancora sono aperte le ferite con lavori mai partiti o mai completati. Disagi che si aggiungono ai disagi insomma con conseguente perdita delle colture e aumento dei costi di gestione (gli animali per esempio sono rimasti senza pascolo)”.
In modo particolare, ad essere colpiti sono i carciofi e gli agrumi mentre rischiano di essere compromesse le piantagioni di cereali e foraggere.
“Oggi i soci ci hanno fatto delle segnalazioni di danni da ogni parte del sud Sardegna – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Cagliari Giorgio Demurtas -. L’eccesso idrico di questi ultimi due mesi sta soffocando diverse colture. I danni sono ingenti per molti settori dell’agricoltura. Chiediamo la massima vigilanza e sostegno anche agli agricoltori che ogni anno si ritrovano a fare i conti con i danni dovuti ai cambiamenti climatici e alle conseguenti speculazioni che si sommano ad un mercato già distorto in cui a pagare dazio è sempre il produttore”.