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Il Nuorese si è svegliato per il secondo giorno sotto la neve, che oggi ha fatto la sua comparsa anche nel capoluogo barbaricino: il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha disposto la chiusura delle scuole che da ieri non fanno lezione nemmeno nei paesi montani del territorio.
Il primo cittadino ha istituito anche un numero di telefono, reperibile 24 ore su 24, in aiuto delle persone fragili, degli anziani o chiunque abbia necessità di assistenza o spostamenti.
Intanto il grave blackout che per tutta la giornata di ieri ha interessato i 5 paesi più alti della Sardegna a causa delle linee abbattute sotto il peso della neve - Desulo, Tonara , Gadoni, Belvì e Aritzo - è stato risolto tra ieri sera e le prime ore di stamattina, ma non del tutto.
Ad Asuai, un rione di Desulo che rimane ancora senza corrente. Stamattina nel centro Sardegna continua a nevicare. La Polizia Stradale con le sue 23 pattuglie è in azione in tutte le strade dove la criticità è massima, come la Statale 131 tra Macomer e Campeda e sulla SS 389 Nuoro-Lanusei.
"In queste condizioni, finché permane l'allerta meteo, non mettetevi in viaggio senza pneumatici invernali e catene a bordo per venire in Barbagia - è l'appello del capo della Polizia Stradale di Nuoro Leo Testa - Molti automobilisti chiamano ai nostri centralini con l'intenzione di andare a Fonni o a Desulo a vedere la neve, ma non hanno i dispositivi necessari. Chi viene verso Nuoro dallaStatale 131 Dcn o deve attraversare Campeda, o peggio ancora deve percorrere la Statale 389 per andare in montagna, non può farlo senza dispositivi".
Alle 5 di stamattina un mezzo pesante è rimasto bloccato sulla rampa di immissione da Nuoro alla SS 131 Dcn ma al momento il traffico è abbastanza scorrevole sia nelle statali che nelle provinciali del centro Sardegna, grazie alla presenza di spazzaneve e mezzi spargisale.